Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni di Edwin A. Abbott , 1993 Adelphi Edizioni
Ho letto per la prima volta questo libro anni fa e ogni tanto mi capita di ritornarci con la mente perché la visione di una vita a due dimensioni, come propone l’autore, è un’immagine utile per comprendere le persone. L’immersione nel punto di vista di un mondo piatto, dove esistono solo lunghezza e larghezza, ci porta a percepire i limiti, i propri e quelli degli altri. Una quotidianità così distante dalla nostra ci fa sorridere e allo stesso tempo ci fa immaginare la rivoluzione possibile, nella realtà in cui viviamo, a tre dimensioni, provocata dall’arrivo di una quarta. Di qualcosa di diverso, quella scossa che ci può spingere a vedere oltre, lontano.
1° Edizione 1882, pubblicato anonimo.