Calamari imporporati

Vucciria_GuttusoIl contesto. È stato per la voglia di Mediterraneo. In città, l’aria di fine settembre diventava ogni giorno più fresca e io desideravo ritornare a sentire il sole, che brucia sulla pelle e che scalda le ossa. Cercavo il vento del sud, il suo profumo, la sua capacità di stordire, che allunga il tempo nelle giornate in cui sembra che la luce non debba finire. Ho scelto il pesce, lo volevo rosso, per ricordare il cielo al tramonto e le sfumature che, colorando l’aria, riempiono le ombre. Con pochi ingredienti, inseguendo gli odori che amo, ho creato questa ricetta.


Nell’immagine: Vucciria, Renato Guttuso 1974.

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