Il nome di questo luogo racchiude un paio di promesse. La prima: Mamai in gaelico significa madre e questo termine, come viene citato sul sito del ristorante, fa riferimento al passaggio di testimone avvenuto tra le proprietarie di Alice, di cui Mamai ha ereditato la location, e i due giovani che hanno deciso di coronare il loro sogno. La seconda promessa sta nella passione e si correla alla parola AMA che è inserita nel nome. Grande amore per la cucina di qualità e voglia di sperimentare, questo è ciò che mi sono portata a casa dall’esperienza al Mamai. Il locale è molto intimo ed è possibile riservare un tavolo in un angolo appartato in cui chiacchierare come se si fosse a casa propria; il personale è attento e difficilmente si dimenticherà di voi, anche se vi trovate in quel tavolino giù in fondo, alla fine delle scale e sotto all’arco con pietra a vista. Il cibo è ottimo e regala un’esperienza del gusto che ha a che fare con l’unicità. Tra tutto quello che ho assaggiato mi limito a citare gli gnocchi di pane ripieni di grana caldo e spruzzati dal tartufo; sul resto lascio a voi la scelta ma consiglio di muovervi tra innovazione e tradizione per assaporare qualcosa di molto speciale.