Il contesto. Preparo spesso le torte salate ma questa, la pasqualina descritta dalla tradizione, non l’avevo mai fatta. Ho ricercato per capire le origini e sembra che si preparasse già nel XVI secolo. Si narra di donne abili, in grado di sovrapporre fino a trentatré strati di sfoglia per ricoprire l’impasto fatto con la verdura di stagione, il formaggio e le uova, simbolo di vita e rinascita.
Ci sono diverse correnti di pensiero sulla scelta della verdura e sul numero di uova da utilizzare, dopo avere raccolto un po’ d’informazioni ho fatto la mia scelta ed è nata questa ricetta.