Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco, 1994 Edizioni Feltrinelli
Ogni tanto rileggo l’incipit di questo testo e mi commuovo ancora, dopo decine di volte. La descrizione della prima persona che vede l’America dal piroscafo trasporta verso un viaggio incantato, il sogno che diventa realtà. Ciò che più mi colpisce, in tutto il testo, è la musicalità. Le parole possono diventare note che suonano una storia e nella mente del lettore affiora il pianoforte, quel motivo armonico e avvolgente che non si riesce a descrivere, resta dentro e arriva fino in fondo all’animo e sta lì, accovacciato, pronto a riaffiorare quando si pensa all’America, al proprio sogno. Qualunque esso sia.