La pioggia milanese mi costringe a utilizzare i mezzi pubblici abbandonando, temporaneamente, la mia amata bicicletta. Insieme alla pioggia ci si mettono i lavori in corso su alcune strade e le conseguenti deviazioni dei tram su percorsi diversi ogni giorno. Nell’ultima settimana ho dovuto scatenare la mia creatività per spostarmi, ho cercato nuove combinazioni: passante, metro, tram, bus sostitutivi. In apparenza sembrava un disagio ma poi l’ho presa come un gioco. Mi sono detta che ci doveva pur essere una spiegazione a tutto questo cambiamento, forse era necessario che io guardassi meglio ciò che avevo intorno. Ho fatto così, ho sperimentato e ho osservato. Mi sono resa conto che ci sono tante strade per arrivare allo steso punto. La meta si può raggiungere con percorsi diretti o tortuosi ma se l’obiettivo finale è chiaro, se si vuole davvero arrivare là, prima o poi lo si raggiunge e ciò che c’è in mezzo serve ad arricchire la nostra esperienza.