L’agenda sempre piena, appuntamenti fissati da settimane, corsa su e giù per la città, casa, lavoro, routine. In questo meccanismo, che ha degli ingranaggi che rischiano di schiacciare le persone, ci dimentichiamo anche di respirare. Si tende a restare fissi sui propri binari perché ci danno sicurezza, conosciamo la strada e abbiamo capito il ritmo. E se invece provassimo a cambiare la musica? Se decidessimo di ascoltare gli altri, di dedicare qualche attenzione a chi ci fa una domanda, di essere cortesi e cedere il passo a chi ci sfiora sul marciapiede? Quanta ricchezza. Potremmo guadagnare qualche sorriso, lasceremmo stupite tante persone e forse chissà, il nostro comportamento potrebbe diventare contagioso.