Nell’area tratteggiata dalle vie che si trovano dietro a Corso Buones Aires e a viale Piave c’è un piccolo mondo da scoprire. Negli ultimi tempi sono stati fatti dei lavori per ristrutturare il manto stradale e la pedonalità dei marciapiedi e questo ha reso ancora più bella la passeggiata che si può godere in questa zona. Si può partire da via Spallanzani e svoltare a destra per via Melzo per poi proseguire, svoltando ancora a destra nel primo incrocio, in via Malpighi. Lì si viene accolti da una delle più importanti costruzioni del Liberty milanese: Casa Galimberti. Ci si guarda intorno e si apprezzano le vetrine di negozi semplici e artigianali come quello di un restauratore, o del calzolaio. Ci sono il fruttivendolo e il barbiere di una volta accanto a una caffetteria in cui fermarsi a leggere il giornale e al negozio che offre una selezione di the. E poi la farmacia, il panettiere, il pellettiere e il ferramenta. Il tutto trasporta il visitatore in una dimensione tipica del paese, di quei comuni abitati da poche migliaia di persone dove il centro è l’occasione per salutare chi si conosce, per fermarsi a fare due parole con il sacchetto della spesa nel cestino della bicicletta. In queste strade il giornalaio ti chiama per nome, dopo qualche volta che ci sei stato, e la gente ha meno fretta, si prende del tempo per guardare in faccia il prossimo e per regalargli un sorriso. Poi si volta l’angolo e ci si infila in metropolitana e tutto è come al solito: la gente guarda in basso e corre per entrare nel vagone prima che le porte si chiudano.
Nell’immagine un particolare di Casa Galimberti.