Il 23 giugno inizia la tradizionale rassegna, arrivata al quindicesimo anno, che accompagna l’inizio dell’estate milanese. Più di due settimane di festival con un programma ricco di ospiti prestigiosi e di eventi gratuiti sparsi per la città. Il tema che verrà esplorato quest’anno è: FORTUNA E DESTINO. Riprendo l’estratto di un’intervista a Elisabetta Sgarbi (apparsa su Repubblica del 21 giugno 2014), ideatrice e direttrice dell’evento, che descrive il tema:
“…Mi rendo conto di scegliere spesso temi che indicano una dimensione che l’uomo non controlla, possiamo chiamarla: Assoluto, Invisibile, Fortuna. Sento molto questo limite: nonostante un moto continuo e un continuo progettare, c’è qualcos’altro che ha potere su di noi.”
La promessa è di esplorare questo qualcosa di superiore attraverso l’ascolto di autori, filosofi, pensatori e tanti ospiti che potranno dare il loro punto di vista a chi saprà cogliere lo spunto per una riflessione. Io inizio osservando il simbolo dell’iniziativa: una rosa disegnata da Franco Battiato in occasione della prima edizione; quest’anno al centro troviamo il cielo con la mappa delle costellazioni proposta come omaggio al tema della fortuna.