Cambiare il programma della giornata, spostare una riunione e rivedere l’agenda, non sembra difficile. A volte è una scocciatura, si preferirebbe qualcosa di più lineare ma resta un’attività gestibile. Cambiare i programmi della propria serata può creare un piccolo scompenso che però si può superare; un po’ di broncio, una piccola imprecazione e dopo poco non ci si pensa più. Cambiare le proprie amicizie, cambiare casa, lavoro, scuola, marito, compagno…Queste sono invece attività molto impegnative che possono lasciare il segno.
La mia amica S. mi ha raccontato una tecnica interessante che, nel suo caso, ha funzionato. Dice che il segreto è parlare e agire come se quel tipo di cambiamento fosse già in atto. Lei voleva fare l’imprenditrice ma le mancava il coraggio, aveva paura delle responsabilità e per un lungo periodo ha preferito la vita da dipendente in azienda. Un giorno, dopo avere imparato la tecnica, ha cominciato a dire a tutti che lei era un imprenditrice. Ogni occasione era buona per esercitarsi, al supermercato, in coda alle poste, sul treno, appena aveva l’occasione di parlare con qualcuno metteva in evidenza la sua nuova professione e spiava la reazione degli altri. Dopo poco tempo il racconto è diventato realtà e S. è diventata un’imprenditrice. Oggi è felice, ha molto lavoro, le responsabilità sono tante e la burocrazia può essere snervante ma quando guardo S. vedo la gioia dipinta sul suo volto. Sono orgogliosa di S. perché ha avuto il coraggio di cambiare, ha sentito il desiderio di farlo e si è dedicata al suo progetto. La tecnica di cui mi ha parlato probabilmente è servita per darle il tempo necessario per coltivare il suo coraggio, per farle fare i necessari respiri prima di buttarsi nella sua nuova avventura. In ogni caso S. l’ha fatto e mi piace portarla come esempio perché cambiare fa bene.